16 luglio 2005:una festa cogestita più che mai dagli studenti della scuola di italiano, nella preparazione di piatti tradizionali, nell’apporto di cd, pipa ad acqua e tabacco profumato, nell’improvvisarsi dj, nel chetare eccessi, nell’insegnare a ballare e nel ballare fino alla trance. L’atmosfera entusiasta e la musica hanno attratto vari “passanti” e trattenuto amici che avevamo invitato, in una nottata in cui ci si è stupiti dei legami sociali che la scuola è riuscita a costruire, dimostrati specialmente dalla presenza di tanti ex studenti che abitano ormai altrove, in un quartiere lontano o in altre città, o il cui lavoro non permette più di frequentare i corsi.
La forte relazione che gli studenti hanno stabilito con la scuola si manifesta anche nella scelta di festeggiare compleanni in quello che si immagina sia per loro il miglior luogo possibile e con gli amici con cui hanno condiviso un percorso d’immigrazione speciale. Tra gli amici speciali anche quelle rare compagne di studi con cui la maggioranza araba maschile intrattiene un fraterno rapporto.
E' stata la festa meglio riuscita grazie anche alle sperimentazioni precedenti, occasioni in cui la scuola ha raggiunto la massima popolarità aumentando a dismisura le iscrizioni:
il 13 novembre 2004Aid al Fitr o Festa Piccola che chiude il mese di Ramadan
il 21 gennaio 2005 Aid al Adha o Aid al Kebir o Festa Grande che avviene 40 giorni dopo l’Aid el Fitr
La 3a sezione de “la città che verrà” ha restituito significato alle attività della scuola, attraverso la messa in mostra di mini racconti di migrazione e di foto d’autore dei protagonisti. e di contorno tre eventi musicali:
Nati in riva al mondo |
Maâlem Abdelslam Alikane & Tyour Gnaoua |
Lamp Fall Rythm |
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Inoltre
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